SERIA-post social

Novità nella Riforma dello Sport: Come il D.L. 71/2024 Impatta su Volontari e Dipendenti Pubblici

6 Giugno 2024

Il Decreto Legge 71/2024, recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale, apporta importanti modifiche alla riforma dello sport. Queste novità riguardano principalmente i rimborsi per i volontari sportivi e le prestazioni lavorative dei dipendenti pubblici coinvolti in attività sportive. Di seguito, esploriamo i dettagli di queste modifiche e il loro impatto sul settore sportivo.

Rimborsi per i Volontari Sportivi

Una delle principali novità introdotte dal D.L. 71/2024 riguarda i rimborsi forfettari riconosciuti ai volontari sportivi. Ecco cosa prevede la normativa:

  1. Limiti e Condizioni dei Rimborsi

    • I volontari sportivi possono ricevere rimborsi forfettari fino a un massimo di 400 euro mensili per le spese sostenute durante manifestazioni ed eventi sportivi riconosciuti da Federazioni sportive nazionali, Discipline sportive associate, Enti di promozione sportiva, incluso il CONI e il CIP.
    • Questi rimborsi sono validi anche se le attività si svolgono nel comune di residenza del volontario.
  2. Obblighi di Comunicazione

    • Gli enti sportivi devono comunicare i nominativi dei volontari che ricevono i rimborsi e l’importo corrisposto tramite il Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche.
    • Questa comunicazione deve avvenire entro la fine del mese successivo al trimestre in cui si sono svolte le attività.
  3. Accessibilità delle Informazioni

    • Le informazioni fornite sono immediatamente accessibili all’Ispettorato nazionale del lavoro, all’INPS e all’INAIL, garantendo trasparenza e tracciabilità.
  4. Impatto Fiscale

    • I rimborsi non contribuiscono a formare il reddito del percettore.
    • Tuttavia, essi concorrono al superamento dei limiti di non imponibilità previsti dalla legge, costituendo base imponibile previdenziale se tali limiti vengono superati.

Modifiche per i Dipendenti Pubblici

Il D.L. 71/2024 introduce anche importanti cambiamenti riguardanti le prestazioni di lavoro sportivo dei dipendenti pubblici:

  1. Attività Sportive Senza Autorizzazione Preventiva

    • I dipendenti pubblici possono svolgere attività sportive senza bisogno di autorizzazione preventiva se il compenso non supera i 5.000 euro annui.
    • È comunque necessaria una comunicazione preventiva all’amministrazione di appartenenza.
  2. Autorizzazione per Compensi Superiori

    • Se il compenso per l’attività sportiva supera i 5.000 euro annui, è richiesta un’autorizzazione preventiva dall’amministrazione di appartenenza.
    • L’amministrazione ha 30 giorni di tempo per rilasciare o rigettare l’autorizzazione, basandosi su parametri specifici definiti da decreto.

Conclusione

Il D.L. 71/2024 rappresenta un passo avanti nella regolamentazione delle attività sportive in Italia, apportando chiarezza e struttura ai rimborsi per i volontari sportivi e alle prestazioni lavorative dei dipendenti pubblici. Queste modifiche non solo garantiscono trasparenza e tracciabilità, ma forniscono anche un quadro normativo che facilita l’impegno dei volontari e dei lavoratori pubblici nel settore sportivo.