Dal 31/08/2022 è entrato in vigore il registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche, meglio conosciuto come RAS. Si tratta di un sistema di registrazione obbligatorio per tutte le ASD/SSD italiane, sia nuove che vecchie, al fine di ottenere il riconoscimento ai fini sportivi. Il RAS è stato introdotto dal Ministero della Salute per garantire un controllo più efficace sulle attività sportive amatoriali, tutelando così la salute degli atleti e degli appassionati.
Il RAS, in questa fase, convive con il registro CONI, il quale rappresenta un altro sistema di registrazione delle ASD/SSD italiane. Tuttavia, l’iscrizione al RAS è obbligatoria per tutte le ASD/SSD, in aggiunta all’iscrizione al registro CONI. È importante ricordare che il riconoscimento ai fini sportivi, ottenibile attraverso l’iscrizione al RAS, è fondamentale per l’applicazione delle normative fiscali di riferimento del settore. Ciò significa che tutte le agevolazioni riservate al mondo sportivo dilettantistico, come le detrazioni fiscali per le spese sostenute in attività sportive, sono subordinati al possesso del riconoscimento ai fini sportivi.
Per le ASD/SSD costituite prima dell’entrata in vigore del RAS e già iscritte al registro CONI, l’iscrizione al RAS avverrà “d’ufficio” tramite gli Enti di Promozione Sportiva (EPS), i Dipartimenti Sportivi (DS) e le federazioni di appartenenza. Tuttavia, sarà necessario creare un’utenza online come legale rappresentante per poter scaricare il certificato di iscrizione, tra le altre cose. L’utenza online rappresenta uno strumento fondamentale per le ASD/SSD, in quanto permette loro di avere accesso alle informazioni necessarie per l’iscrizione al RAS e di mantenere costantemente aggiornati i propri dati. Inoltre, l’utenza online consente alle ASD/SSD di comunicare in modo più efficace con le autorità competenti e di gestire in modo più efficiente le proprie attività sportive dilettantistiche.